Sabato 8 ottobre, Lugo si è trasformata in una vera e propria capitale del commercio equo e solidale, ospitando Chicchi di Futuro: una giornata di incontri, scambi e riflessioni, promossa dalla Bottega del Mondo Chicco di Senapa, attiva da oltre vent’anni sul territorio.

Un evento diffuso nel cuore della città, tra il Liceo, la Rocca Estense, la Sala Estense e le Logge del Pavaglione, che ha visto la partecipazione di ospiti provenienti da tutta Italia, realtà del terzo settore, cooperative sociali e cittadini desiderosi di scoprire – o riscoprire – il significato più profondo del commercio equo: costruire giustizia attraverso le scelte quotidiane, a partire da ciò che mettiamo nel carrello.

Una storia di relazioni e responsabilità

Nata dall’impegno di un gruppo di volontari e sostenuta nel tempo anche grazie al Comitato Sao Bernardo, di cui il Comune di Lugo è socio fondatore, la bottega Chicco di Senapa ha contribuito in questi anni a realizzare progetti concreti in Italia e all’estero. Solo a São Bernardo, in Brasile, sono stati sostenuti asili che garantiscono educazione e almeno un pasto completo ai bambini, oltre a un centro professionale diretto da suor Daniela Bonello, che promuove corsi di formazione per giovani e adulti. In vent’anni, sono stati devoluti complessivamente oltre 130.000 euro per sostenere iniziative di sviluppo e solidarietà.

Una giornata per dire grazie – e guardare avanti

“L’8 ottobre è stata una giornata per dire grazie a chi, con i propri acquisti, ha scelto in questi anni di stare dalla parte dei produttori del sud del mondo e di chi è in difficoltà”, raccontano i volontari di Chicco di Senapa. Il programma ha incluso uno spazio-mercato con prodotti alimentari, artigianato, abbigliamento e cosmesi del commercio equo e solidale; laboratori creativi per bambini e ragazzi; un momento formativo dedicato agli studenti e un dibattito dal titolo La solidarietà è un bell’acquisto.

Un futuro da costruire insieme

“Abbiamo voluto questa giornata con forza – ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli – perché la bottega Chicco di Senapa è legata profondamente al Comitato Sao Bernardo. Tutto quello che è stato realizzato in questi anni ci dice che l’8 ottobre non è solo una celebrazione, ma uno sguardo rivolto al futuro. In un mondo in cui diseguaglianze e ingiustizie sono ancora troppo presenti, chi ha di più deve continuare a farsi carico di chi ha di meno”.

Ecco allora che Chicchi di Futuro diventa più di una festa: è un invito a continuare a scegliere consapevolmente, a restare in relazione con chi è lontano ma parte della stessa umanità, a costruire ogni giorno un’economia più giusta, più solidale, più umana.